In un momento in cui i dati e le informazioni personali diventano il nuovo petrolio e, parallelamente, la cultura globale ha fatto propria l’idea di un’esistenza virtuale di pari dignità di quella reale, mentre i cittadini di ogni latitudine creano una narrazione continua del sè seminando dati sensibili attraverso i social media, che a loro volta diventano motore per una serie di nuove piaghe sociali, come l’epidemia di suicidi tra adolescenti che non vedono rispettata la loro riservatezza, o il cyberbullismo, è giunto il momento di trovare alcune risposte alle domande di una contemporaneità che quasi sfugge al presente e che già slitta nelle sue conseguenze.
Saggi di:
- Davide Mula (Funzionario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni)
- Marco Lagazzi (Psichiatra forense, psicoterapeuta. Referente del Servizio di Psichiatria Forense del MiCAL, Milano. Membro del Consiglio Direttivo AICPF)
- Giovanni B. Camerini (Neuropsichiatra infantile e psichiatra)
- Silvia Spanò (Psicoterapeuta, è consulente psicoforense e perito al Tribunale di Marsala e di Trapani)
- Adriana Mazzucchelli (Dottore di ricerca presso l’Università La Sapienza di Roma, membro del gruppo di Psicologia Forense dell’Ordine degli Psicologi del Lazio)
- Maria Chiara Parmiggiani (Avvocato penalista, dottore di ricerca in Diritto Penale presso l’Università di Parma)
- Mario Morcellini (Commissario Agcom e Consigliere alla Comunicazione Sapienza Università di Roma)
- Roberto Acciai (Dirige il Dipartimento Libertà di manifestazione del pensiero e cyberbullismo del Garante per la protezione dei dati personali)
- Rory Cappelli (Giornalista di cronaca nera a La Repubblica e membro di Online News Association)
- Roberto Mazzoni (Giornalista, ospite speciale degli Stati Uniti per occuparsi di cyber security)
- Vincenzo Vita (Giornalista)